Il Comune di Troina aderisce alla “Rete delle Città Sane” promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità allo scopo di promuovere stili di vita improntati al benessere individuale, al miglioramento della qualità della vita e al rispetto dell’ambiente, della salute e delle tradizioni locali.
Con delibera di giunta approvata all’unanimità dal consiglio comunale il 24 marzo scorso, il Comune di Troina aderisce ufficialmente all’Associazione Rete Italiana Città Sane, il progetto proposto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), l’Agenzia specializzata delle Nazioni Unite per la Salute che dal 1948 opera per assicurare alla popolazione mondiale il più alto livello di benessere, nato con l’obiettivo di supportare i governi locali a concretizzare il perseguimento delle politiche di sviluppo, promozione e prevenzione della salute pubblica.
Su proposta del sindaco Fabio Venezia ogni anno il Comune, al costo simbolico di 300 euro, prenderà parte, insieme alle altre città della Penisola che aderiscono al progetto, a una serie di iniziative e di programmazioni volte all’integrazione, alla promozione e alla partecipazione attiva di tutti i cittadini alla salute alimentare e pubblica della comunità.
Il Comune di Troina aderisce alla “Rete delle Città Sane” promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità allo scopo di promuovere stili di vita improntati al benessere individuale, al miglioramento della qualità della vita e al rispetto dell’ambiente, della salute e delle tradizioni locali.
Con delibera di giunta approvata all’unanimità dal consiglio comunale il 24 marzo scorso, il Comune di Troina aderisce ufficialmente all’Associazione Rete Italiana Città Sane, il progetto proposto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), l’Agenzia specializzata delle Nazioni Unite per la Salute che dal 1948 opera per assicurare alla popolazione mondiale il più alto livello di benessere, nato con l’obiettivo di supportare i governi locali a concretizzare il perseguimento delle politiche di sviluppo, promozione e prevenzione della salute pubblica.
Su proposta del sindaco Fabio Venezia ogni anno il Comune, al costo simbolico di 300 euro, prenderà parte, insieme alle altre città della Penisola che aderiscono al progetto, a una serie di iniziative e di programmazioni volte all’integrazione, alla promozione e alla partecipazione attiva di tutti i cittadini alla salute alimentare e pubblica della comunità.