Con il patrocinio

ISTITUTO NAZIONALE
DEL DRAMMA ANTICO

5 luglio
10 agosto
2024

ANFITEATRO DELLA RADURA VILLAGGIO CRISTO REDENTORE

ORE 20.00

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DEL DRAMMA ANTICO

5 luglio
10 agosto
2024

ANFITEATRO
DELLA RADURA
VILLAGGIO CRISTO REDENTORE

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10 agosto
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ANFITEATRO
DELLA RADURA
VILLAGGIO CRISTO REDENTORE

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Mythos troina festival

Viaggio tra mito e realtà

Il Mythos Troina Festival celebra il mito classico e contemporaneo con un programma eccezionale di eventi teatrali, laboratori creativi e performance artistiche. Questo festival unico nel suo genere, offre un’esperienza culturale immersiva, portando in scena alcune delle più grandi opere della mitologia reinterpretate da grandi artiste ed artisti.

Rassegna teatrale

Programma

Approfondisci

LE TROIANE

in guerra per un fantasma

da Le Troiane, Ecuba e Elena di Euripide adattamento di Sartre, riscrittura di Seneca

Regia Carlo Cerciello

Con Imma Villa

Maria Chiara  Falcone, Cecilia Lupoli, Serena Mazzei

costumi ANTONELLA MANCUSO

musiche originali PAOLO COLETTA

realizzazione scene ANDREA IACOPINO

video editing FABIANA FAZIO

aiuto regia ANIELLO MALLARDO

foto di scena ANNA CAMERLINGO

Produzione Teatro Elicantropo/Fondazione Teatro Due

La tragedia del 415 a.c. è come un messaggio in bottiglia inviato ai posteri, perché essi non ricommettano gli stessi terribili errori del passato. Quel messaggio, purtroppo, per noi contemporanei è solo carta straccia e oggi, quel testo in cui Euripide denunciava la disumanità e l’ingiustizia della guerra, è poco più che una favoletta, la cui morale sfiora appena le nostre narcotizzate coscienze e svanisce nel nulla. I frullatori mediatici sono fatti apposta per triturare il tragico, riducendolo ad una pilotabile controversia tra ragione e torto, che si risolve sempre a favore del più forte in campo. Quella di Troia, come tutte le guerre, nacque per interessi economici e di conquista, ma le vittime di quella guerra, incarnate dai personaggi femminili della tragedia euripidea, facili prede della propaganda nemica e accecate dal desiderio di vendetta, non riuscendo a cogliere le reali motivazioni della guerra stessa, insistono nel ritenere Elena l’unica responsabile del conflitto. Lo stesso Euripide delineò una Elena innocente nella tragedia omonima del 412 a. C. La Tindaride, infatti, non aveva tradito il marito, poiché nel letto di Paride, la dea Era aveva messo un simulacro: la guerra, dunque, si sarebbe combattuta per un fantasma. Elena, pertanto, è solo un pretesto, una fake news, uno strumento di propaganda guerrafondaia, ma è anche vittima della sua stessa bellezza, l’icona, cioè, di una visione fallocratica che l’ha condannata ad un’esistenza di pregiudizi. Lo spettacolo è dedicato al già martoriato popolo palestinese, il cui genocidio in atto, è cinicamente giustificato, mistificato e autorizzato dalla propaganda guerrafondaia occidentale.

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AMORE E PSICHE

di Apuleo Traduzione: GABRIELLA D’ANNA

Con: MONICA GUERRITORE
Produzione: Lumina
Distribuzione: AidaStudioProduzioni

La lettura della favola di Amore e Psiche al pubblico può restituire in tutta la sua incredibile profondità e semplicità lo spessore di questo gioiello, il suo mistero, il suo “senso”: l’attrazione verso la divinità (Dio) la sete di conoscenza, l’insistente ricerca di “sacro” che è presente nell’uomo in tutte le epoche. Ma alla divinità ci si accosta con umiltà, con fede. C’è bisogno di quel cambiamento di prospettiva, quell’azzeramento del già conosciuto che viene da sempre raccontato nelle fiabe “caduta-conversione- risalita”. Le prove come cambiamento dell’orientamento interiore, un inversione di rotta. Il desiderio di una maggior consapevolezza ( che essendo osteggiata co- stituisce già in sé un ulteriore prova) “Voglio vedere…voglio sapere…voglio conoscere…” dirà Psiche. Solo dopo la caduta, precipitata alla massima distanza dal luogo che co- stituisce la meta ultima, lo sguardo, la conoscenza sarà in grado di per- cepire e congiungersi fondendosi al Dio L’Immenso. L’Indicibile. Le tracce musicali parleranno al cuore degli spettatori accompagnando l’affannosa ricerca/fuga di Psiche. (anima).

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ELETTRA

A cura di MAURO AVOGADRO

Con: CATERINA ALINARI, ANDREA BASSOLI, ALBERTO CARBONE, CARLO ALBERTO DEMOYÈ, ENRICA GRAZIANO, FERDINANDO IEBBA, MORENO MONDÌ, MATTEO NIGI, ALICE PENNINO, FRANCESCO RUGGIERO ed ELISA ZUCCHETTI (allievi diplomandi del terzo corso dell’Accademia d’Arte del Dramma Antico, la scuola di teatro della Fondazione INDA)

Scene e costumi: laboratorio di scenografia e dalla sartoria della Fondazione INDA

Produzione: INDA – Istituto Nazionale del Dramma Antico

“Elettra”, uno studio teatrale del mito degli Atridi. La Pièce attinge dal classico la complessità dei personaggi e l’ambientazione; un’opera che nasce dall’essenza del classico per tessere un intreccio di povertà, umi- liazione e vendetta, elementi tanto presenti nei periodi più tragici della storia umana. I temi dell’ Elettra di Sofocle ed Euripide, così come quelli delle Coefore di Eschilo, condividono essenzialmente un tratto comune: il trionfo della Giustizia per mano dei figli vendicatori (Oreste ed Elettra). Il retaggio del mito greco si mescola con le atrocità dei tempi di guerra, fondendo la tra- gedia degli Atridi con le sofferenze universali dell’umanità. Questa rilet- tura di Elettra rivela un nuovo punto di vista, una prospettiva che svela la fragilità e la complessità dei personaggi. La vendetta dei figli vendicatori non è esaltata come trionfo della giustizia, ma piuttosto messa in discus- sione, scardinando le certezze e aprendo spazi di riflessione.

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ANFITRIONE

di Plauto

Regia: EMILIO SOLFRIZZI

Con: EMILIO SOLFRIZZI SIMONE COLOMBARI, SERGIO BASILE, ROSARIO COPPOLINO, VIVIANA ALTIERI, CRISTIANO DESSÌ, BEATRICE COPPOLINO

Scene: FABIANA DI MARCO, costumi ALESSANDRA BENADUCE, luci MASSIMILIANO GRESIA

Produzione: Compagnia Molière

Anfitrione è una delle commedie più celebri di Plauto. La trama ruota at- torno a un soldato di nome Anfitrione e al suo servo Sosia, che tornano a casa dopo una lunga campagna militare. Tuttavia Giove, affascinato dalla bella moglie di Anfitrione, Alcmena, decide di assumerne l’aspetto per conquistarla. Nel frattempo il vero Anfitrione ignaro, si scontra con Sosia e si sviluppano una serie di equivoci, situazioni buffe e colpi di scena. Inganni che creano una girandola di situazioni esilaranti in cui i perso- naggi si confondono sulla vera identità di chi hanno di fronte offrendo al pubblico uno spettacolo spassoso e leggero. Un’opera incredibilmente di- vertente ma anche una fonte preziosa e importante per il suo valore storico linguistico che può essere usata come lente attraverso cui analizzare e commentare la contemporaneità. Insomma, un Plauto modernissimo: quante volte pensiamo di aver di fronte qualcuno ed invece abbiamo di fronte qualcun altro sbagliando le nostre valutazioni? O viceversa: quanto spesso non siamo all’altezza dei ruoli che gli altri ci danno? Questo ormai accade tanto nella vita vera, quella di tutti i giorni, quanto (se non soprattutto) in quella digitale, quella dei social.

FORMAZIONE

MythosLAB

Dal 16 al 26 luglio

Liv Ferracchiati
Roberto Latini

eventi speciali

OltreMythos

Loggiato Sant'Agostino
Venerdì 2 agosto

Stefano Massini

MASSINI RACCONTA GLI DEI

Monte Muganà
Sabato 10 agosto

Pia Lanciotti

METAMORFOSI

I protagonisti del Mythos Troina festival

I protagonisti di questa edizione saranno prestigiosi artisti e artiste della scena italiana, conosciuti dal pubblico anche per importanti partecipazioni televisive e sul grande schermo.

Imma Villa

Carlo Cerciello

Monica Guerritore

Mauro Avogrado

Emilio Solfrizzi

Liv Ferrachiati

Roberto Latini

Stefano Massini

Pia Lanciotti

Cinzia Maccagnano

Il conto alla rovescia è iniziato!

Giorno(s)

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Ore(s)

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Minuto(i)

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Second(s)

Rassegna teatrale

Quattro spettacoli che portano in scena grandi classici della mitologia, interpretati dai più importanti artisti e artiste del teatro italiano. Un’occasione imperdibile per immergersi in storie senza tempo.

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MythosLAB

Due laboratori creativi e formativi, curati da esperti del settore, pensati per esplorare e approfondire le tecniche teatrali e la narrazione mitologica.

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OltreMythos

Due eventi speciali che si svolgeranno in suggestive location, dando così al festival un carattere diffuso. Un modo per vivere Troina in tutti suoi preziosi scorci.

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direttore artistico

Luigi Tabita

Luigi Tabita, diplomato alla Scuola d’Arte Drammatica “U. Spadaro” del Teatro Stabile di Catania, da più di vent’anni lavora come interprete nei più importanti teatri italiani con grandi maestri della scena come Mario Scaccia, Federico Tiezzi, Cristina Pezzoli, Michele Placido, Roberto Andò, Giulia Lazzarini, Massimo Ranieri, attraversando vari generi, dalla commedia alla tragedia al musical.
Laureato con lode in Scienze dell’Educazione e della Formazione, Tabita ha arricchito la sua carriera con importanti ruoli in fiction Rai e Mediaset.
Oltre a dirigere il Mythos Troina Festival, è ideatore del festival di informazione LGBT+ “Giacinto festival” e di progetti di promozione culturale a difesa dei diritti civili come “Alma: educare alle differenze”. Tiene corsi e seminari di teatro in Accademie, Conservatori e Università.

Sono felice ed emozionato di presentare questa mia prima edizione del MTF.

Le scelte programmatiche che ho compiuto hanno tutte un forte carattere di impegno civile, colonna portante del mio percorso
sia artistico che umano.

Il Mito, file rouge della rassegna, con la sua forza di trascendere il tempo e lo spazio, si fa per questa edizione cantore della complessità contemporanea narrando la guerra, la violenza dell’amore, l’emigrazione, l’alterità, i corpi in trasformazione e in lotta.”

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Location

Anfiteatro della radura – Villaggio Cristo Redentore

L’Anfiteatro della radura, situato nel suggestivo Villaggio Cristo Redentore, è un luogo incantevole immerso nella natura, perfetto per eventi culturali e spettacoli teatrali. Con la sua atmosfera unica e la capacità di ospitare un gran numero di spettatori, questo anfiteatro è una delle location più affascinanti del Mythos Troina Festival, offrendo un’esperienza teatrale indimenticabile sotto il cielo stellato.

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Presso il Cineteatro “A. Camilleri” di Troina

Il Cineteatro “A. Camilleri” è sito in via San Domenico, 11 a Troina ed è aperto tutti pomeriggi da martedì a venerdì  dalle 17:00 alle 20:00 ed il sabato (solo mattina) dalle 10:00 alle 13:00

Oppure contatta “Cooltural-mente” o il Cineteatro “A. Camilleri”

Mobile: 331-4675445 (Cooltural-mente)

Fisso: 0935-545862 (cineteatro Camilleri)

Whatsapp: 389-9109686 (cineteatro Camilleri)

Contatti 

Posizione

Villaggio Cristo Redentore, 
Troina, En – 94018

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