Mythos troina festival
Viaggio tra mito e realtà
Il Mythos Troina Festival celebra il mito classico e contemporaneo con un programma eccezionale di eventi teatrali, laboratori creativi e performance artistiche. Questo festival unico nel suo genere, offre un’esperienza culturale immersiva, portando in scena alcune delle più grandi opere della mitologia reinterpretate da grandi artiste ed artisti.
Rassegna teatrale
Programma
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LE TROIANE
in guerra per un fantasma
da Le Troiane, Ecuba e Elena di Euripide adattamento di Sartre, riscrittura di Seneca
Regia Carlo Cerciello
Con Imma Villa
Maria Chiara Falcone, Cecilia Lupoli, Serena Mazzei
costumi ANTONELLA MANCUSO
musiche originali PAOLO COLETTA
realizzazione scene ANDREA IACOPINO
video editing FABIANA FAZIO
aiuto regia ANIELLO MALLARDO
foto di scena ANNA CAMERLINGO
Produzione Teatro Elicantropo/Fondazione Teatro Due
La tragedia del 415 a.c. è come un messaggio in bottiglia inviato ai posteri, perché essi non ricommettano gli stessi terribili errori del passato. Quel messaggio, purtroppo, per noi contemporanei è solo carta straccia e oggi, quel testo in cui Euripide denunciava la disumanità e l’ingiustizia della guerra, è poco più che una favoletta, la cui morale sfiora appena le nostre narcotizzate coscienze e svanisce nel nulla. I frullatori mediatici sono fatti apposta per triturare il tragico, riducendolo ad una pilotabile controversia tra ragione e torto, che si risolve sempre a favore del più forte in campo. Quella di Troia, come tutte le guerre, nacque per interessi economici e di conquista, ma le vittime di quella guerra, incarnate dai personaggi femminili della tragedia euripidea, facili prede della propaganda nemica e accecate dal desiderio di vendetta, non riuscendo a cogliere le reali motivazioni della guerra stessa, insistono nel ritenere Elena l’unica responsabile del conflitto. Lo stesso Euripide delineò una Elena innocente nella tragedia omonima del 412 a. C. La Tindaride, infatti, non aveva tradito il marito, poiché nel letto di Paride, la dea Era aveva messo un simulacro: la guerra, dunque, si sarebbe combattuta per un fantasma. Elena, pertanto, è solo un pretesto, una fake news, uno strumento di propaganda guerrafondaia, ma è anche vittima della sua stessa bellezza, l’icona, cioè, di una visione fallocratica che l’ha condannata ad un’esistenza di pregiudizi. Lo spettacolo è dedicato al già martoriato popolo palestinese, il cui genocidio in atto, è cinicamente giustificato, mistificato e autorizzato dalla propaganda guerrafondaia occidentale.
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AMORE E PSICHE
di Apuleo Traduzione: GABRIELLA D’ANNA
Con: MONICA GUERRITORE
Produzione: Lumina
Distribuzione: AidaStudioProduzioni
La lettura della favola di Amore e Psiche al pubblico può restituire in tutta la sua incredibile profondità e semplicità lo spessore di questo gioiello, il suo mistero, il suo “senso”: l’attrazione verso la divinità (Dio) la sete di conoscenza, l’insistente ricerca di “sacro” che è presente nell’uomo in tutte le epoche. Ma alla divinità ci si accosta con umiltà, con fede. C’è bisogno di quel cambiamento di prospettiva, quell’azzeramento del già conosciuto che viene da sempre raccontato nelle fiabe “caduta-conversione- risalita”. Le prove come cambiamento dell’orientamento interiore, un inversione di rotta. Il desiderio di una maggior consapevolezza ( che essendo osteggiata co- stituisce già in sé un ulteriore prova) “Voglio vedere…voglio sapere…voglio conoscere…” dirà Psiche. Solo dopo la caduta, precipitata alla massima distanza dal luogo che co- stituisce la meta ultima, lo sguardo, la conoscenza sarà in grado di per- cepire e congiungersi fondendosi al Dio L’Immenso. L’Indicibile. Le tracce musicali parleranno al cuore degli spettatori accompagnando l’affannosa ricerca/fuga di Psiche. (anima).
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ELETTRA
A cura di MAURO AVOGADRO
Con: CATERINA ALINARI, ANDREA BASSOLI, ALBERTO CARBONE, CARLO ALBERTO DEMOYÈ, ENRICA GRAZIANO, FERDINANDO IEBBA, MORENO MONDÌ, MATTEO NIGI, ALICE PENNINO, FRANCESCO RUGGIERO ed ELISA ZUCCHETTI (allievi diplomandi del terzo corso dell’Accademia d’Arte del Dramma Antico, la scuola di teatro della Fondazione INDA)
Scene e costumi: laboratorio di scenografia e dalla sartoria della Fondazione INDA
Produzione: INDA – Istituto Nazionale del Dramma Antico
“Elettra”, uno studio teatrale del mito degli Atridi. La Pièce attinge dal classico la complessità dei personaggi e l’ambientazione; un’opera che nasce dall’essenza del classico per tessere un intreccio di povertà, umi- liazione e vendetta, elementi tanto presenti nei periodi più tragici della storia umana. I temi dell’ Elettra di Sofocle ed Euripide, così come quelli delle Coefore di Eschilo, condividono essenzialmente un tratto comune: il trionfo della Giustizia per mano dei figli vendicatori (Oreste ed Elettra). Il retaggio del mito greco si mescola con le atrocità dei tempi di guerra, fondendo la tra- gedia degli Atridi con le sofferenze universali dell’umanità. Questa rilet- tura di Elettra rivela un nuovo punto di vista, una prospettiva che svela la fragilità e la complessità dei personaggi. La vendetta dei figli vendicatori non è esaltata come trionfo della giustizia, ma piuttosto messa in discus- sione, scardinando le certezze e aprendo spazi di riflessione.
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ANFITRIONE
di Plauto
Regia: EMILIO SOLFRIZZI
Con: EMILIO SOLFRIZZI SIMONE COLOMBARI, SERGIO BASILE, ROSARIO COPPOLINO, VIVIANA ALTIERI, CRISTIANO DESSÌ, BEATRICE COPPOLINO
Scene: FABIANA DI MARCO, costumi ALESSANDRA BENADUCE, luci MASSIMILIANO GRESIA
Produzione: Compagnia Molière
Anfitrione è una delle commedie più celebri di Plauto. La trama ruota at- torno a un soldato di nome Anfitrione e al suo servo Sosia, che tornano a casa dopo una lunga campagna militare. Tuttavia Giove, affascinato dalla bella moglie di Anfitrione, Alcmena, decide di assumerne l’aspetto per conquistarla. Nel frattempo il vero Anfitrione ignaro, si scontra con Sosia e si sviluppano una serie di equivoci, situazioni buffe e colpi di scena. Inganni che creano una girandola di situazioni esilaranti in cui i perso- naggi si confondono sulla vera identità di chi hanno di fronte offrendo al pubblico uno spettacolo spassoso e leggero. Un’opera incredibilmente di- vertente ma anche una fonte preziosa e importante per il suo valore storico linguistico che può essere usata come lente attraverso cui analizzare e commentare la contemporaneità. Insomma, un Plauto modernissimo: quante volte pensiamo di aver di fronte qualcuno ed invece abbiamo di fronte qualcun altro sbagliando le nostre valutazioni? O viceversa: quanto spesso non siamo all’altezza dei ruoli che gli altri ci danno? Questo ormai accade tanto nella vita vera, quella di tutti i giorni, quanto (se non soprattutto) in quella digitale, quella dei social.
FORMAZIONE
MythosLAB
Dal 16 al 26 luglio
Liv Ferracchiati
Roberto Latini
eventi speciali
OltreMythos
Loggiato Sant'Agostino
Venerdì 2 agosto
Stefano Massini
MASSINI RACCONTA GLI DEI
Monte Muganà
Sabato 10 agosto
Pia Lanciotti
METAMORFOSI
I protagonisti del Mythos Troina festival
I protagonisti di questa edizione saranno prestigiosi artisti e artiste della scena italiana, conosciuti dal pubblico anche per importanti partecipazioni televisive e sul grande schermo.
Imma Villa
Carlo Cerciello
Monica Guerritore
Mauro Avogrado
Emilio Solfrizzi
Liv Ferrachiati
Roberto Latini
Stefano Massini
Pia Lanciotti
Cinzia Maccagnano
Il conto alla rovescia è iniziato!
Giorno(s)
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Ore(s)
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Second(s)
Rassegna teatrale
Quattro spettacoli che portano in scena grandi classici della mitologia, interpretati dai più importanti artisti e artiste del teatro italiano. Un’occasione imperdibile per immergersi in storie senza tempo.
MythosLAB
Due laboratori creativi e formativi, curati da esperti del settore, pensati per esplorare e approfondire le tecniche teatrali e la narrazione mitologica.
OltreMythos
Due eventi speciali che si svolgeranno in suggestive location, dando così al festival un carattere diffuso. Un modo per vivere Troina in tutti suoi preziosi scorci.
direttore artistico
Luigi Tabita
Luigi Tabita, diplomato alla Scuola d’Arte Drammatica “U. Spadaro” del Teatro Stabile di Catania, da più di vent’anni lavora come interprete nei più importanti teatri italiani con grandi maestri della scena come Mario Scaccia, Federico Tiezzi, Cristina Pezzoli, Michele Placido, Roberto Andò, Giulia Lazzarini, Massimo Ranieri, attraversando vari generi, dalla commedia alla tragedia al musical.
Laureato con lode in Scienze dell’Educazione e della Formazione, Tabita ha arricchito la sua carriera con importanti ruoli in fiction Rai e Mediaset.
Oltre a dirigere il Mythos Troina Festival, è ideatore del festival di informazione LGBT+ “Giacinto festival” e di progetti di promozione culturale a difesa dei diritti civili come “Alma: educare alle differenze”. Tiene corsi e seminari di teatro in Accademie, Conservatori e Università.
“Sono felice ed emozionato di presentare questa mia prima edizione del MTF.
Le scelte programmatiche che ho compiuto hanno tutte un forte carattere di impegno civile, colonna portante del mio percorso
sia artistico che umano.
Il Mito, file rouge della rassegna, con la sua forza di trascendere il tempo e lo spazio, si fa per questa edizione cantore della complessità contemporanea narrando la guerra, la violenza dell’amore, l’emigrazione, l’alterità, i corpi in trasformazione e in lotta.”
stampa
Parlano di noi
Location
Anfiteatro della radura – Villaggio Cristo Redentore
L’Anfiteatro della radura, situato nel suggestivo Villaggio Cristo Redentore, è un luogo incantevole immerso nella natura, perfetto per eventi culturali e spettacoli teatrali. Con la sua atmosfera unica e la capacità di ospitare un gran numero di spettatori, questo anfiteatro è una delle location più affascinanti del Mythos Troina Festival, offrendo un’esperienza teatrale indimenticabile sotto il cielo stellato.
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Spettacolo singolo
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Under 26 e disabili
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oppure attraverso le seguenti modalità:
Presso il Cineteatro “A. Camilleri” di Troina
Il Cineteatro “A. Camilleri” è sito in via San Domenico, 11 a Troina ed è aperto tutti pomeriggi da martedì a venerdì dalle 17:00 alle 20:00 ed il sabato (solo mattina) dalle 10:00 alle 13:00
Oppure contatta “Cooltural-mente” o il Cineteatro “A. Camilleri”
Mobile: 331-4675445 (Cooltural-mente)
Fisso: 0935-545862 (cineteatro Camilleri)
Whatsapp: 389-9109686 (cineteatro Camilleri)
Contatti
Posizione
Villaggio Cristo Redentore,
Troina, En – 94018
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